Festa della Liberazione... coff coff....

Inviato: Sab Apr 24, 2010 11:24 pm

ok, non prendetela come una discussione politica, ma più una discussione sulle vicende storiche. Domani, a Salerno, si festeggia la "Festa della Liberazione" dall'esercito tedesco. Oggi mi è capitato davanti un messaggio del sindaco di Salerno in occasione di questa manifestazione, e holetto questo:

Citazione:

Alle cittadine ed ai cittadini della nostra Provincia, la Festa del 25 aprile celebra la riconquista della libertà del popolo italiano e la difesa dei valori fondanti per la dignità dell’uomo e per la convivenza civile e democratica della nostra comunità nazionale. In questa ricorrenza, un pensiero va al sacrificio dei giovani soldati degli eserciti alleati ed in particolare a quello del contingente statunitense, immolati sull’altare di un’altra Patria per l’affermazione degli ideali di libertà e democrazia. L’intervento dell’America nella nostra terra ha sancito un’alleanza che ha garantito un lungo periodo di pace e di progresso economico e sociale, senza precedenti e ha salvato l’Italia come l’Europa dalla dittatura comunista. Il sacrificio di tanti, militari e civili, che hanno aiutato la coalizione “Alleata” dei Paesi democratici, rappresenta il punto fondante della nostra nuova Nazione. L’ identità ed il sacrificio di chi ovunque ha combattuto per la Patria sono, comunque, una risorsa dalla quale attingere idee e forza per il governo e lo sviluppo della nostra terra. Con questo spirito, l’Amministrazione della Provincia di Salerno, attraverso la celebrazione dell’anniversario del 25 aprile ripropone un ricordo ed ispira un nuovo progetto d’unità nazionale, volto a costruire un futuro migliore per i nostri figli, nel quadro dell’Alleanza Atlantica e delle Nazioni Democratiche.

punto numero uno: non è stato fatto neanche un accenno alla fondamentale resistenza dei cittadini di salerno, ai sacrifici fatti dai nostri compatrioti per liberare la nostra terra. Sicuramente l'aiuto degli americani è stato più che determinante, ma eliminare completamente le rivolte è assurdo.

punto numero due:

Citazione:

ha salvato l’Italia come l’Europa dalla dittatura comunista

mussolini, all'inizio, era socialista (non comunista) ma prima di arrivare al governo ha completamente cambiato mentalità, fondando il fascismo, che fino a prova contraria è l'estrema destra, ma chissà, al sindaco questo dettaglio storico gli sarà sfuggito!

per quanto mi riguarda, è stato fatto un ribalto storico completo. C'è gente che crede a tutto quello che gli si dice, e se gli dici che mussolini era comunista ci credono. Il sindaco ha sfruttato una carneficina come la seconda guerra mondiale per far ricadere i mali di tutto il mondo alla sinistra. Nè il fascismo nè il comunismo sono stati buoni governi, entrambi hanno fatto le loro stragi, ma cambiare i fatti, perchè questi sono fatti, è sbagliato. Avrei criticato anche uno di sinistra che diceva che prima del crollo del muro di berlino c'erano i fascisti. Ancora una volta si può intuire come, tra politici di diversi schiaramenti, ci sia l'odio. Peruno di destra la sinistra è il male e viceversa. Gli unici mali sono stati il nazi-fascismo e il comunismo, poi sono tutti punti di vista

Esploratore Registrato: 01/03/09 20:19 Messaggi: 470

Sul secondo punto sei tu ad aver sbagliato, e questo perché il suo comunicato è perfino più vergognoso e strumentale.
Lui parla della guerra fredda, non fa assolutamente menzione del nazifascismo. La festa della liberazione non si identifica più con quello che veniva prima e da cui si è stati liberati, ma con quello che viene dopo.

Inviato: Dom Apr 25, 2010 11:16 am

Certa gente meriterebbe di essere appesa non dico per dove e non dico come. Identificare la Liberazione con la sconfitta del comunismo, senza menzionare i nazi-fascisti, le stragi compiute dalle forze di occupazioni tedesche con l'ausilio (fisico, soprattutto, e morale) dei repubblichini di salò e dei fascisti italiani, dimenticandosi del fondamentale contributo della Resistenza all'avanzata alleata e del sacrificio di contingenti non solo americani, ma Polacchi, Senegalesi, marocchini, nepalesi, indiani, australiani, neozelandesi, canadesi... i cimiteri alleati sull'Appennino sono pieni di nomi polacchi, uomini mandati allo sbaraglio per risparmiare vite americane e inglesi; i cippi che contano i partigiani morti sono migliaia su tutto il territorio nazionale e fra le province di Alessandria e Genova era attiva una brigata partigiana formata solo da prigionieri di guerra russi fuggiti dai campi e datisi alla lotta contro i nazi-fascisti. Anche loro sono morti, e non sono morti meno di un americano o di un inglese o di un italiano.
In Val Taleggio, nel 1943, durante uno dei primi rastrellamenti di partigiani, furono presi in tre: un greco, un francese e un italiano.

Il tentativo di ascrivere la liberazione dalle forze di occupazione di una ideologia violenta e votata allo sterminio del diverso come un fenomeno dovuto solo allo sbarco alleato in Sicilia, è alquanto vergognoso; altrettanto vergognoso è dimenticare di menzionare per chi si è lottato e contro chi si è lottato. La Seconda Guerra Mondiale ha lasciato dietro di sè 20 milioni di soldati russi morti in battaglia o nei campi di sterminio e 20 milioni di civili trucidati dalle Waffen SS nelle retrovie dell'avanzata tedesca, solo perchè gli slavi sono una razza inferiore. 40 milioni di morti per liberare l'Europa dal Nazismo, e ci si dimentica spesso che la guerra è stata vinta a Stalingrado (Paolo Viola, Storia Moderna e contemporanea Vol. IV, Einaudi).

Probabilmente tutto rientra nel vasto piano di decontestualizzazione che sta affliggendo questa nazione da qualche anno a questa parte, partendo dal tentativo di equiparare le vite dei partigiani a quelle dei Repubblichini, per concludersi con l'eliminazione della Resistenza dai libri di scuola voluta dalla Gelmini (o da chi per lei).
Ci si dimentica facilmente che a Marzabotto, a Sant'Anna di Stazzema, nei rastrellamenti di ebrei e partigiani, nelle torture e alle fucilazioni hanno preso parte sempre e comunque interi reparti di Ragazzi di Salò. Ma si sa, il loro è stato solo un ideale sbagliato: le stragi, le torture, i massacri, il razzismo e l'odio sono solo scelte sbagliate, ma nemmeno troppo, perchè i partigiani erano come loro, solo che hanno vinto.
Equiparare nazi-fascismo e comunismo è comune gioco di questo periodo, in cui tutto entra nello stesso calderone del male o del bene, senza avere chiaro il contesto storico e gli avennimenti storici, fatti presenti nero su bianco negli archivi.

Credo che i morti, nelle loro tombe, e i partigiani che hanno avuto la (s)fortuna di sopravvivere fino ad adesso, si stiano chiedendo che fine ha fatto il loro sacrificio per qualcosa di migliore, per una democrazia sana e partecipata e per un mondo senza più odio. Alla luce delle dichiarazioni delle istituzioni e del menifreghismo di moltissima gente, credo che queste generazioni del dopoguerra, noi in prima fila, dovrebbero chiedere scusa e chiedersi come hanno fatto ad arrivare a questo punto.

Inviato: Dom Apr 25, 2010 1:18 pm

kassad ha scritto:

Sul secondo punto sei tu ad aver sbagliato, e questo perché il suo comunicato è perfino più vergognoso e strumentale.
Lui parla della guerra fredda, non fa assolutamente menzione del nazifascismo. La festa della liberazione non si identifica più con quello che veniva prima e da cui si è stati liberati, ma con quello che viene dopo.

errato. La festa della liberazione non ha assolutamente niente a che fare con la guerra fredda. il sindaco ha scritto "hanno liberato l'italia dalla dittatura comunista", e la dittatura comunista in italia non è mai esistita. L'unica vera dittatura in italia è stata quella di un tale di nome mussolini benito, ed era fascista.

La liberazione festeggia la fuga dei soldati teneschi e di quelli fascisti. La guerra fredda non c'entra niente. Qui si parla della Seconda Guerra Mondiale, che è stata molto più sanguinosa e crudele della guerra fredda

tra l'altro dire che gli USA hanno sconfitto il comunismo è errato, L'hanno combattuto, ma i russi si sono liberati da soli dal comunismo, quindi il merito della sua sconfitta va tutto al popolo sovietico

Esploratore Registrato: 01/03/09 20:19 Messaggi: 470

Se devi quotare un mio intervento, mi aspetto per lo meno che tu lo abbia letto e compreso: è il tuo sindaco a suggerire implicitamente quel significato, non io. E questo nell'ambito di una campagna ben più grande di propaganda revisionista che si trascina da anni e che è sotto gli occhi di un popolo passivo, senza più valori né coraggio.

Hai scelto la persona sbagliata a cui dare lezioni di storia.

Inviato: Dom Apr 25, 2010 3:27 pm

kassad ha scritto:

Se devi quotare un mio intervento, mi aspetto per lo meno che tu lo abbia letto e compreso: è il tuo sindaco a suggerire implicitamente quel significato, non io. E questo nell'ambito di una campagna ben più grande di propaganda revisionista che si trascina da anni e che è sotto gli occhi di un popolo passivo, senza più valori né coraggio.

Hai scelto la persona sbagliata a cui dare lezioni di storia.

non è il mio sindaco, io abito a napoli, non a salerno asd

ok, ok, mi arrendo, pensavo che la tua opinione fosse la stessa di chi ha scritto il manifesto Razz

scusa

Esploratore Registrato: 01/03/09 20:19 Messaggi: 470

Non c'è problema. Ad ogni modo:

Buona 25 Aprile a Tutti!!!

W la Resistenza!

Gladiatore Registrato: 12/12/05 12:29 Messaggi: 1741

Auguri.
Festeggiate anche per me.

Oggi ho scoperto che anche gli Australiani ricordano il 25 Aprile. Per loro rappresenta l'azione militare più suicida compiuta durante la Prima Guerra Mondiale. In qualche modo, secondo me, queste due commemorazioni celebrano la stessa cosa: l'insensatezza estrema di ogni conflitto.