Epica poetica

Gladiatore Registrato: 09/11/07 19:56 Messaggi: 2140

Apro questo topic per parlare un po' di una componente
della nostra mitologia mediterranea: l'Epica poetica.
Per intenderci le opere di Omero, Iliade et Odissea, ma volendo
possiamo infilarci anche l'Eneide di Virgilio.

Qualcuno di voi legge e apprezza o pere simili? L'immaginario che
vi si cela?

Io mi ci sto avvicinando, diciamo, passando per la divulgazione di
Roberto Calasso! Very Happy

Inviato: Dom Giu 07, 2009 6:04 pm

Gran bella lettura Calasso.

Io in questi ho finito di rileggere le Bucoliche di Virgilio.

Very Happy

Quello dell'Epica è un immaginario da riportare nuovamente alla luce, non solo per il suo bacino d'utenza, ma anche per quei canoni immortali e altresì eterni come il Coraggio, il Valore, l'Onore, il Popolo... seppur i tratti dell'eroe epico erano una diretta incarnazione delle caratteristiche della comunità alla quale appartenenva esso stesso e l'autore del poema, ciò non toglie che non essendo greci non si possano apprezzare elementi che sono pur sempre ricorrenti nella nostra modernità.

Io li trovo sempre attuali

Very Happy

Gladiatore Registrato: 09/11/07 19:56 Messaggi: 2140

Beh, sicuramente l'interesse in giro nel mondo c'è,
altrimenti non avremmo mai visto i vecchi colossal di Hollywood o i più recenti, Troy, Hollywood o quella roba che detesto di 300
Gemmell vi s'ispirò, indi, non vedo perché non attingerne! Very Happy

Certo, avverto la necessità di un'opera che districhi l'epica, dalla mitologia, quelli greci, dalle inclusioni romane e in queste, quelle italiche, perché purtroppo si tende a tramandare questo argomenti sotto forma di "pastone" che smorza parecchi entusiasmi... Rolling Eyes

Inviato: Lun Giu 08, 2009 9:48 am

Concordo pienamente, il rischio è quello di "riportare" in maniera vuota e fredda solo un background, senza fondamenta moderniste, e nient'altro.

Gemmell infatti ha mantenuto l'attenzione sulla tipologia romanzo storico.

Io preferisco sempre innervare a quel contesto elementi che siano attuali ed estrapolabili per l'uomo moderno. Il primo fra tutti, depotenziare l'elemento divino, accantonando la visione epicurea del Dodekatheon, per renderli più umani, più a misura d'uomo.

Forse in questo periodo, mancano proprio gli "eroi".

Del resto se ci pensiamo, il riportare da un ambito all'altro è lo stesso di inneggiare il Che, che comunque fa parte di un altro contesto, di un'altra rivoluzione, ma di lui assorbiamo l'ideologia... mitologia o non mitologia, noi compariamo il tutto ai nostri ambiti diversi e cerchiamo di trarne principi generali per la nostra futura condotta.

Inviato: Lun Giu 08, 2009 3:44 pm

Un'idea intelligente quella di aprire un topic sulla poesia epica! Personalmente amo tantissimo le opere di Omero, di recente sto leggendo l'Iliade per l'intero per la prima volta :Q_, non è che capisca proprio tutto però è veramente un'opera fantastica. Anche Virgilio è un ottimo autore, e ho trovato piuttosto piacevole la lettura dell'Eneide.

Melesigenes ha scritto:

Io in questi ho finito di rileggere le Bucoliche di Virgilio.
Very Happy

Se non sbaglio sono gli idilli pastorali, giusto? ... come sono?

Inviato: Lun Giu 08, 2009 4:00 pm

Sì, ti consiglio di leggerli.

Sono grandiosi, e anche se può ingannare il titolo, oltre l'ambiente pastorale vi si cela una ricchezza di contenuti a dir poco sconvolgente.

Ti consiglierei di leggere anche Teocrito, al quale peraltro si rifece Virgilio.

Very Happy

Inviato: Lun Giu 08, 2009 4:56 pm

io li lessi a suo tempo a scuola...
latino e altre epiche...
ma dopo aver finito il liceo, presa da qualche strana malattia mentale, ne rilessi qualcuno...oltre qualche libro di narrativa che si rifaceva a tali testi...
trovo che abbiano un certo fascino se letti nel modo giusto...
anche se scritti tempo fa, molte cose son attuali...
consiglio una bella lettura di Vittorio Alfieri..."la mirra" o il "saul"...
storie scritte da un genio folgorato, confuso con se stesso, che criticava ogni forma di governo, compresa quella che sosteneva, ovvero il titanismo. Tali opere infatti, si ispirano a ciò...

il titano alla fine, per lui, è il miglior governante...all'unico prezzo di morire solo...

meraviglioso pensiero....lo proporrei alla politica moderna...

Gladiatore Registrato: 09/11/07 19:56 Messaggi: 2140

A me interessa lo sguardo antropologico ai miti di Dei ed Eroi mediterranei, indi Greci ma non solo.
Dopotutto, anche nella struttura del mondo di Erickson, lo schema "mago, canale, ascendente, casa" ha un ché di mito antico, non trovate? Very Happy

Ospite

Riguardo il bacino mediterraneo, cosa c'è di meglio se non Gilgamesh, l'epopea dell'eroe del remoto medio oriente?

L'Odissea, l'iliade e l'Eneide, non li ho ancora letti, anche se vorrei farlo. E sono soprattutto curioso di conoscere le dodici fatiche di Ercole e il viaggio degli argonauti.

Tuttavia, essendo un appassioanto di vichinghi, ho letto alcuni poemi della mitologia scandinava: magnifici!

Gladiatore Registrato: 09/11/07 19:56 Messaggi: 2140

Dai norreni sono partito pure io, grazie a pa' Tollkien. Very Happy

Sono sicuramente sugosi, ma a me sono piaciuti un po' tutti, dal Kalevala agli Early Irish Myths and Sagas (edizione Penguin Cool

).
Il Gilgamesh mediterraneo? Ho letto pure quello, ma il Re di Ur è mesopotamico, Mesopotamia che è una regione culturale a sé stante (passino gli Egizi e gli Hittiti, dopo una certa data almeno). Naturalmente, bisognerebbe vedere quali storie portarono con sè i soldati Ashur che conquistarono la Siria (portante ancora il loro antico nome) Very Happy

Come avevo detto, per chiarirsi le idee sui miti greci, avendo però un minimo di retroterra storico e psicologico magari anche, Calasso è Grande! Very Happy

Mi piacerebbe trovarne altri di libri come Le nozze di Cadmo e Armonia, su Etruschi, popoli italici, ispanici, Fenici, Berberi, etcetera, etcetera, etcetera... Love

Inviato: Sab Giu 13, 2009 7:01 pm

Proprio in questi giorni, è uscito Polemos e Nymphos - Analisi di una guerra combattuta nell'Ombra su fantasymagazine:

http://www.fantasymagazine.it/notizie/10489/polemos-e-nymphos-analisi-di-una-guerra-combattu/

in cui la Iovino analizza alcuni elementi generali dell'epica classica partendo dall'opera Promachos e il Tamburo da Guerra.

Un saluto

Very Happy

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

Wow! che bel topic...
Ho adorato l'Iliade, e all'epoca, un po' meno l'Odissea... tutto dovuto al fatto di essermi innamorata alla follia di "Ettore, domatore di cavalli".
Ripensandoci, l'Odissea è però uno splendido calderone di personaggi e luoghi fantastici, come non se ne sono più visti in seguito.
In seguito, ho preferito la mitologia celtica, per certi versi più oscura e affine ai miei stati d'animo...

Ripenso, in ogni caso, sempre con allegria ai tempi del liceo, quando il prof. di lettere ci faceva studiare i "nostri" romanzi cavallereschi non per intero, ma solo nei canti più rilevanti, e ci raccontava le parti mancanti come fossero delle soap. Divertentissimo. Tasso come Beautiful > a pensarci, forse il parallelo non era sbagliato Razz

Gladiatore Registrato: 09/11/07 19:56 Messaggi: 2140

Se parlava dell'Orlando Furioso, direi che l'approccio non era poi così alieno. Very Happy

(Per questo mi piace poco l'opera... Rolling Eyes

)

Cavaliere Registrato: 18/09/05 09:02 Messaggi: 3024

divertente, però...

Inviato: Dom Lug 12, 2009 11:19 am

Bello l'Orlando Furioso, soprattutto perché nel poema viene innervato più che mai l'elemento creativo, a differenza dei poemi della tradizione antica, tale da farlo risembrare quasi una fiaba...

A proposito, evidenzio questo link:

http://www.arteinsieme.net/renzo/index.php?m=42&det=5365

Very Happy