Razionalità e amore

Inviato: Ven Ago 29, 2008 4:24 pm

The Chronicler ha scritto:

@Black: Per quanto mi riguarda io considero addirittura l'amore anche un pò come sacrificio..quanto decidi di sacrificare di te stesso per l'altra persona..quindi assolutamente inscatolabile. ma proprio la razionalità ti permette di non crocifiggerti per persone che non meritano. se no, saremmo sempre sotto i piedi di qualcuno..

Dipende dalle prospettive
Gli altri possono vederci sotto i loro piedi, eppure noi possiamo provare compassione per coloro che pretendono di calpestarci.
Non puoi essere calpestato se non sei tu a vederti calpestato.
Penso che amare una persona, voglia dire anche accettare di farsi calpestare da lei.
Non c'è niente di speciale in un rapporto con una persona se mercanteggiamo con i sentimenti come facciamo ogni giorno con tutti, credo che il vero amore non si faccia fermare ne da se ne da me, ma sia un amore che si dona gratuitamente e senza condizione, senza fermarsi a dare giudizi di merito.
E difficile da spiegare, un pò anche perchè la mia visione dell'amore si inserisce in una dimensione emotiva più complessa di me stesso che tocca anche la mia spiritualità
Non so come spiegartelo, forse posso solo citarti il verso di una canzone

E mentre il sangue lento usciva
e ormai cambiava il suo colore
la vanità fredda gioiva
un uomo s'era ucciso per il suo amore.
Fuori soffiava dolce il vento
tralalalallatralallalero
ma lei fu presa da sgomento
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato
quando a lei niente era restato
non il suo amore, non il suo bene
ma solo il sangue secco delle sue vene.

(Fabrizio de'Andrè - La ballata dell'amore cieco)

Arciere Registrato: 12/11/07 00:46 Messaggi: 1203

Bellissima canzone, e penso di aver capito cosa intendevi dire.
Io mi limitavo semplicemente a dire che la 'ragione' serve a capire se l'altra persona ti rispetta e ama quello che tu riesci a darle..quello che tu riesci a sacrificare per lei.
Se uno è "cieco d'amore", non riesce a vedere.
Chiamalo amor proprio, quello che vuoi..ma non posso sacrificarmi per una persona che non mi rispetta. e non parlo a priori, parlo da amante che c'è passato più di una volta.
Alla fine, se IO amo una persona in primo luogo la rispetto per quello che è 'di per sé', a prescindere dal rapporto che ha con me..
Non potrei Mai amare una persona essendo consapevole (quindi sapendo con la ragione) che questa non mi rispetta..sarebbe una cosa a senso unico. E certe cose si fanno necessariamente in due.

Inviato: Mar Set 02, 2008 10:02 am

Amore è anche sacrificio, anzi sto imparando che lo è spesso e che spesso l'orgoglio l'ho messo da parte nelle piccole cose. L'importante è riconoscere un limite da non superare per non sfociare in follie senza senso e depressioni varie...

Comunque la mia risposta alla domanda è: si, non ho forza di volontà di fronte a persone che mi fanno un discorso del genere. Sono buono e fesso e tendo a credere a qualsiasi parola dolce mi si dica perchè se c'è anche la minima occasione che sia vera, questa occasione non va persa. Di solito quando le cose vanno male sono quello che rinsalda il rapporto, se non c'è un po' di dramma quasi mi annoio. D'altra parte sono quello che quando tutto è veramente rose e fiori si annoia e perde interesse fino quasi a far svanire l'amore...

Cittadino Registrato: 27/08/08 18:43 Messaggi: 14

Per le mie esperienze posso dire questo: inutile preoccuparsi di cosa ti dicono, tanto non potrai mai andare bene a tutti quindi costrusciti come ti senti più te stesso in modo che così sarai sicuro che se fai qualcosa che non torna sai che non torna solo a te^^ poi la persona che ti capisce arriva e se non arriva pace: l'amore non é una cosa indispensabile per campare anche se ovviamente fa piacere^^

Inviato: Ven Set 12, 2008 9:01 pm

Black :scritta così ha tutto un altro significato...

Il testo completo a mio modesto parere... ha un significato diverso....

Un uomo onesto, un uomo probo,
tralalalalla tralallaleru
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.

Gli disse portami domani,
tralalalalla tralallaleru
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.

Lui dalla madre andò e l'uccise,
tralalalalla tralallaleru
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.

Non era il cuore, non era il cuore,
tralalalalla tralallaleru
non le bastava quell'orrore,
voleva un'altra prova del suo cieco amore.

Gli disse amor se mi vuoi bene,
tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene,
tagliati dei polsi le quattro vene.

Le vene ai polsi lui si tagliò,
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò,
correndo come un pazzo da lei tornò.

Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallaleru
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.

E mentre il sangue lento usciva,
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.

Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento,
quando lo vide morir contento.
Morir contento e innamorato,
quando a lei niente era restato,
non il suo amore, non il suo bene,
ma solo il sangue secco delle sue vene.