[OFF TOPIC] Dubbi e comunicazioni di servizio!

Registrato: 01/01/70 02:00 Messaggi:

roughangels ha scritto:

Ascoltate ragazzi, ho sbagliato a formularvi la cosa, quando ho detto di descrivere cos'è successo a tamaru fino all'omicidio presunto (di cui è incolpato), intendevo che dovevate farlo raccontare alla Donna e quindi parlare anceh dei dettagli del caso, tipo l'hanno ritrovato con unc oltello infilato nel ventre etc...etc... cioè raccontare l'accaduto dalla voce della Donna e da chiaramente i racconti che lei ha potuto avere con Tamaru.

Ciao roughangels,

mi sono permesso di modificare il post che avevo già fatto conformandolo alla tua richiesta. Spero che vada bene. Very Happy

Esploratore Registrato: 15/02/05 09:53 Messaggi: 321

Ottimo caro!!!! Wink

Modificate tutti così come ha fatto Beppe! Sto leggendo le varie parti! Wink

Staremo a vedere già ho notato diversi buchetti ehehe! Wink

Ma giocandoli si vedranno meglio...

Ciao,
Giò!

Inviato: Lun Mar 12, 2007 7:13 pm

Ok,ho finito di modificare anch'io!Spero vada bene... Cool

Inviato: Lun Mar 12, 2007 7:13 pm

Ok,ho finito di modificare anch'io!Spero vada bene... Cool

Esploratore Registrato: 15/02/05 09:53 Messaggi: 321

Manca Lautrec!

Ottimo Vanalon! Wink

Aspetto gli altri poi commenterò e in quest'area vedrete i vostri primi post giocati! Wink

Poi ne discutiamo! Magari invito già i due giocatori a fare i primi post con chi ha finito così ottimizziamo i tempi!!!
Ciao,
Vas Quas!

Arciere Registrato: 14/12/05 18:32 Messaggi: 1227

L'introduzione di BeppeAG
Come Clifble lo gnomo continuerebbe.

Axantis la ricca, Axantis la splendente, Axantis la corrotta... quanti epiteti le sono stati dati, ma forse ognuno di essi ha un posto in questa metropoli e chiunque vi arrivi o vi nasca crede che sia questo il posto giusto per far avverare i suoi sogni.
Ed è proprio la Piazza a Sette Punte uno dei luoghi dove i sogni possono cominciare a prender corpo.
A quest’ora della giornata la piazza è sempre affollata, piena di rumori, suoni e profumi. Si dice che qui vi si possa trovare ogni razza del regno, di certo vi si vede passeggiare sia il nobile, che il mendicante. Ma non è questo che vi ha attirato in questa zona della città. Qui, affissi ad un ampio pannello di legno consunto appoggiato contro la parete frontale del palazzo Fortificato, i proclamatori pongono gl'annunci di chi cerca braccianti, guardie del corpo, carovanieri, avventurieri, ecc. Ed è qui che oggi siete venuti alla ricerca del vostro sogno ed esso si materializza in un pezzo di pergamena dall’aspetto nuovo e dall’inchiostro ancora fresco:
“Munifica ricompensa ti aspetta o avventuriero, Dama Beatrice Lacrouix ha bisogno di una scorta forte ed audace che l’accompagni alla vicina città di XXXXX. Se sei interessato, e lo so che lo sei, presentati a Messer Balderim presso la Locanda L’Occhio dell’Ippogrifo prima del calar del sole.”
Dama Lacrouix... un nome comune in città, una delle donne più appariscenti e corteggiate. Si dice che non ci sia festa o evento mondano a cui lei non partecipi. E guarda caso il puntello è proprio all'Ippogrifo una delle locande più care e rinomate. La sua bella facciata di calce bianca tenuta sempre pulita salta immediatamente all'occhio quando si percorre la principale promenade della città.

Clifble lo gnomo
Girare il mondo è sempre stata la sua specialità, conoscere gente e stringere alleanze, subire e progettare imboscate e vivere con ciò che la fortuna, il dio o il suo ingegno gli davano.
Per Clifble non era un problema viaggiare o cavarsela da solo ormai.
Ma entrato nella grande Axantis dovette accorgersi che nelle sue tasche era rimasta, oltre che ad un po' di spago, tantissima, forse fin troppa aria.
Riusciva addirittura a chiudere senza problemi il pugno della mano nella tasca senza afferrare nulla.
La cosa lo preoccupava, anche perchè il palmo destro oltre alle dita in genere almeno una monetina o una lettera di cambio riusciva a stringere.
Alzò le spalle e si reco nella piazza delle sette punte, la grande piazza di Axantis.
Già una volta Clifble in quella piazza conobbe il bardo Filgran espertissimo di canzoni con cui lo gnomo condivise bellissimi momenti, senza parlare delle storie di Stains il folletto, o della misteriosa ricerca della Grande Illusione, il portale per mondi infiniti che Filgran rievocava con i suoi racconti.
Ma la pancia brontolava ed era meglio trovare un lavoro, così la richiesta della facoltosa Lacroix cascava a fagiolo.
Si avvicinò nella locanda quando dei rumori lo attrassero lontano.
"Il suo corpo era trafitto da molte pugnalate. Non mi ero accorto di avere in mano l’arma del delitto, un grosso coltello della nostra cucina, e che ero sporco di sangue in diversi punti. Proprio in quel momento una delle mie clienti più affezionate, Masiel, è entrata nella locanda, mi ha visto in ginocchio vicino a mio figlio con il coltello sporco di sangue e ha iniziato ad urlare nonostante io cercassi di spiegarle. In breve le guardie erano dentro. Non c’è stato nulla da fare, nessuno ha voluto ascoltarmi, tutti nel quartiere sapevano delle liti fra me e mio figlio e il caso per tutti era chiuso.
Ma io sono sincero: gli volevo un gran bene, era l’unica cosa che mi legava ancora a mia moglie. Nonostante le nostre liti era sempre mio figlio, cercavo di dargli un’educazione dura e rigida, ma no, non l’avrei mai ucciso. Ho solo sei giorni per dimostrare la mia innocenza, quando la luna del dio Dodger sarà piena io verrò giustiziato per quest’orrendo omicidio. La mia vita non ha più senso, ma non voglio morire ricordato come l’assassino del proprio figlio, nessuno mai verrà a piangere sulla mia tomba. Vi prego aiutatemi, aiutatemi a trovare il vero assassino di mio figlio... Trovate mia sorella Ilenia, vi aiuterà."
Lo gnomo fu attratto dal tentativo di discolparsi dell'uomo, così penso bene di aver trovato il modo per farsi un pasto gratis ed aiutare anche il poveretto.
Si recò di fronte alla locanda, paradossalmente sebbene fosse anche già stato qui, l'idea che dentro s'era compiuto un truce assassinio su un bambino riusciva a ricoprire di uno strano alone pure una locanda salda e bella ed in orario luminoso come in quel momento.
Aprì la porta chiedendo permesso.
"Permesso, cercavo Ilenia, volevo aiutarla circa la morte di suo nipote" disse solo cordialmente Clifble.

Arciere Registrato: 14/12/05 18:32 Messaggi: 1227

L'introduzione di Helios90
Come Dimble lo gnomo continuerebbe.

La notte sta calando e il cielo si fà scuro,non è tempo di viaggiare così il viaggio è rimandato al mattino seguente,decidete di andare a passarre una serata nella vostra locanda preferita.
Vi addentrate lungo i vicoli più bui della città finche non giungete ad un'insegna in legno massiccio illuminata da tre torce e tenuta da catene di ferro al muro sul quale c'è scritto :"Lacanda del viaggiatore".
La porta della locanda è in legno rinforzato da borchiature in ferro e ornata da strani disegni di color oro.
Entrati nella locanda trovate la solita gente....i tre vecchietti seduti nei pressi del lungo bancone di pietre,l'oste grassottelo con lunghi baffi pronto a servir tutti ed infine nell'angolo sedute in penombra infondo a destra tre losche figure che non avete mai visto sia in locanda che in città.
Le figure sono tutte incappucciate tutte alte uguale tranne una che è più alta e vestite con lunghe vestaglie simile a quelle dei monaci sul quale è raffigurato un segno simile a quello della Y rovesciato.
Tutto sembra tranqullo fino a quando una delle figure chiama a sè l'oste vostro amico che si avvicina frettoloso al gruppo,il più grosso delle tre figure si alza e prendendo per il collo l'oste lo alza da terra e lo sbatte al muro,con un gesto fulmineo gli toglie dalle tasche uno strano oggeto simile ad un ciondolo,la gente improvvisamente smette di parlare e in silenzio sta a guardare impaurita la scena.La vostra attenzione ricade sù uno dei tre vecchietti che incomincia a tremare e sudare e bisbigliando dice qualcosa di simile a 'lord effè....lord effè'.
Il silenzio pervade la stanza finche un lampo seguito da un tuono lo rompe ,improvvisamente l'enorme figura molla di colpo l'oste sbattendolo sul tavolo in legno che si rovescia e và a sbattere sul pavimento in roccia,le tre figure corrono fuori dalla locanda mentre voi stupiti state a guardar la scena senza far nulla.
#AIUTATEMI...HANF...HANF...PER FAVORE RIPRENDETE IL MIO CIONDOLO...HANF...HANF...POSSO DARVI QUALSIASI COSA IN CAMBIO MA PER FAVORE RIPORTATEMELO"dice l'oste con l'ultimo fiato di voce rimasto.
"sssssth"una freccia passata a pochi centimetri dalle vostre orecchie si và ad infilzare su uno dei tavoli in legno,la freccia non è comune è tutta rossa e porta legato a sè una pergamena di color giallastro e tutta bruciacchiata.

Dimble lo gnomo
Dopo aver gironzolato per un'intera giornata ad Axantis anche Dimble il viaggiatore turbinante (così lo chiamavano i suoi parenti le poche volte che lo vedevano tornare a casa) doveva riposare.
Si sedette su una panchina a pensare.
Gli venne in mente lo sguardo terrorizzato del povero Tamaru, uno incolpato di omicidio del figlio, un gesto che pare impossibile per Dimble.
*Se davvero lo odiava così tanto, avrebbe sicuramente avuto un parente cui affidarlo, un po' come quella volta che Tyna Senisgonfi non riusciva ad allattare il sesto figlio, la sua miseria era tale che dovette regalarlo a Prosperosa Plinga.
Certo è un gesto assurdo, ma almeno ora quel ragazzo è vivo e vegeto* penso guardandosi un attimo le gambe e le mani.
Altri turbinii di pensieri intrattennero la mente del giovane mago gnomo sino a che il tramonto cedette il passo alle tenebre.
Per Dimble non era raro ritrovarsi di notte senza un posto per dormire, così scelse di entrare in una locanda, per il momento preferì evitare "L'antro della gola", l'indomani sarebbe andato a parlare con Ilenia per aiutare quel poveraccio, ma ora voleva solo dormire.
Così la Locanda del viaggiatore risultò un'interessante alternativa.
Dentro il clima era un classico, simile alla vecchia locanda in cui aveva riposato la settimana prima, nella cittadina di Callan, ad Est di Axantis.
C'erano gli abituè, l'oste e i misteriosi figuri della penombra, sebbene gli ultimi tre tizi in incognito non erano tra i preferiti negli incontri di Dimble, si accontentò.
Il tempo di cercare un tavolo vuoto che l'oste venne chiamato da quelle specie di monaci della penombra.
La violenza fatta all'oste in maniera repentina ammutolisce la locanda.
Già Dimble iniziava a pensare a che potere poteva evocare per fermare questo sopruso, ma venne scaraventato da uno dei monaci in fuga.
La porta si chiuse dietro di loro.
#AIUTATEMI...HANF...HANF...PER FAVORE RIPRENDETE IL MIO CIONDOLO...HANF...HANF...POSSO DARVI QUALSIASI COSA IN CAMBIO MA PER FAVORE RIPORTATEMELO#
Mentre riapriva Dimble la porta in ricerca dei monaci una freccia sibilo sopra il suo cappello: ogni tanto serve essere bassi!
Un messaggio era legato ad essa, conficcata nel bancone.
*Certo che ad Axantis le locande non fanno vita facile* pensò Dimble, anche un po' pietrificato per via della freccia *L'altra si ritrova un morto dentro, questa non paga il pizzo*.
'Ci sarebbe da fare qualcosa' borbottò tra sè e sè.
Poi tornarono in mente le parole strozzate del vecchietto 'lord effè....lord effè'.
"Signore, nell'interesse di questa locanda a lei cara e, se si continua con questi attentati, anche per la sua sicurezza, potrebbe dirmi di più del lord di cui diceva prima? Sono certo che potrebbe aiutarci, almeno per ritrovare il ciondolo dell'oste, che son certo che la ricompenserà con un servizio degno di un re!"
Disse Dimble guardando poi l'oste, come per cercare approvazione.

Esploratore Registrato: 15/02/05 09:53 Messaggi: 321

Grazie Stains!

- Allora i due master interessati cosa pensano dei post ricevuti da Stains?
- Cosa secondo voi ha spinto ad agire in quel modo il simpatico Gnomo?

A me pare che entrambi in parte hanno fallito nell'intento, nel senso vi spiego Helios in un certo modo ha spinto maggiormente lo Gnomo a entrare nella parte ma ha lasciato appesa la parte di tamaru quasi completamente lasciando lo GNOMO con il dunque che devo fare? Cosa c'è attorno? La libertà chiaramente, causerebbe ricevere 5 messaggi di domande dagli altri giocatori!^_^ E rispondere dando un senso a cià che si scrive diventa difficoltoso! C'è da dire che però Helios ha fatto una partenza molto azzeccata.

BeppeAG ha fatto un buon post, scritto bene, ma è poco forte! La differenza conq eullo di Helios è la mancaza del dialogo aperto e delal spinta che ha dato alla storia!

Però entrambi ragazzi avete fatto una descrzione pessima della Locazione della locanda, nel POST è assolutamente necessario che la stanza sia Descritta in modo perfetto, perchè non dovete ridescriverla una seconda volta e soprattutto in questo modo il GIOCATORE è libero di fare molte più azioni e la storia non rimane statica!!!

Insomma per concludere:
Helios devi centrare meglio il filo della storia, dare più spessore alla parte anche se l'inizio è stato eccellente! Scarsa la descrizione del locale.

BeppeAG scritto bene, fluido e meglio centrato il tema di Helios ma mancano descrizioni FONDAMENTALI nel GDR giocato in nu FORUM!

Purtroppo non c'è la voce, non c'è la mimica, non c'è l'espressione del volto ad aiutare i giocatori ad immaginare!!! In ogni caso bravissimi Entrambi!!!!^_^ Aspettiamo che vengano testati i post degli altri giocatori e proseguiamo!

Centreremo poi esercizi per voi in modo mirato!!! Wink

Stains se vuoi commentare anche tu fallo liberamente ora!^_^

Ciao,
Vas Quas!

Inviato: Mer Mar 14, 2007 6:44 pm

Lautrec ha scritto:

appena entrati dalla soglia della locanda venite accolti da una nauseabonda puzza di qualcosa somigliante ad un mix di morto, cibo, alcool, fumo e chiuso, d'istinto vi portate una mano al naso, per impedire al rivoltante puzzo di arrivare alle Vostre delicate narici; nel frattempo vi date un occhiata attorno, notate parecchi tavoli sgombri, molte sedie sono distribuite nel loco, alcune di esse sono rovesciate e giacciono per terra.

Dopo poco vedete una grande macchia di sangue che insozza la superficie lignea, rendendola scura, il legno chiaro è intriso di quel purpureo liquido, e appena vi avvicinate al luogo del delitto le suole dei vostri stivali si tingono di rosso...in mezzo alla chiazza si trova una sedia pure essa cosparsa di sangue, probabilmente è la stessa sulla quale si è seduto l'oste aspettando il figlio; un sentiero di sangue va dalla porta fino allo sgabello, indicando dove il ragazzo morente era passato prima di passar a miglior vita.

vi avvicinate alla donna ridotta quasi in lacrime, vi guarda disperata e smarrita, non sapendo più cosa fare; indi si rivolge a Voi supplicante, la voce rotta dal pianto che si alza e si riabbassa d'improvviso, facendovi faticare per seguire io suo discorso...<da molto tempo Tamaru è proprietario della locanda: da quando suo padre è stato sepolto nel cimitero della città, mio fratello non ha nemmeno versato una lacrima per il povero vecchio, spesso questo lo picchiava, insultandolo e umiliandolo, costringendolo a svolgere i lavori più orribili e pesanti.>

dopo una breve pausa per asciugarsi gli occhi con un fazzoletto di seta sudicio continua leggermente più calma di prima:

<Borbeck si era trovato d'improvviso proprietario della locanda, dopo poco aveva conosciuto Manija quella che sarebbe diventata sua moglie, mai stata simpatica quella donna...troppo presuntuosa e viziata dal ricco padre. E' morta di parto, e mio fratello l'ha pianta a lungo, disperato...Il figlio tuttavia è cresciuto bene, anche se i due spesso litigavano anche solo col minimo pretesto.

Finché non è giunta quella fatidica notte, io mi ero recata nella mia stanza per riposare dal duro lavoro, Borbeck e il ragazzo avevano da tempo smesso di litigare, quindi mi coricai tranquilla...al mio risveglio sentii un gran baccano di sotto, e subito accorsi...vidi mio fratello portato via a forza dalla Guardia, mentre Giuliet giaceva al suolo morto, annegato nel suo stesso sangue...commisi l'errore di osservare meglio il cadavere, e inorridii vedendo le molte e profonde pugnalate che il poveretto aveva subito. Ero anche un medico, lo sa? quindi vidi subito e con chiarezza che tutti i colpi furono inflitti con foga, poca precisione e poca forza...quasi frettolosamente; dopo poco lascia che il corpo fosse portato altrove.

così si conclude il racconto, e la donna ritorna a crogiolarsi nel proprio silenzio...

Come reagirebbe Bors Owlas, il gemello buono di Artes...

Bors ascolta in silenzio la donna, osservando la stanza. Le sedie sono state accatastate senza criteri particolari, il sangue sembra quasi narrare una storia: un ragazzo che entra dalla porta, ferito e sanguinante e si trascina con le ultime forze verso il centro della stanza. Verso il camino. Possibile che il ragazzo potesse vederci ancora bene, nonostante la perdita di sangue? Improbabile. Ma non impossibile. E in ogni caso, se fosse stato il padre a ferirlo, non sarebbe mai tornato verso la locanda, avrebbe cercato di allontanarsi dal suo aggressore. Invece è tornato qui, dove sapeva che poteva trovare solo suo padre. "Bene Ilenia. Vi aiuterò a dimostrare l'innocenza di vostro fratello. Tuttavia il tempo è limitato e dovrò mettermi immediatamente al lavoro. Mi serve un elenco di tutti i nemici di vostro fratello: dagli ubriachi che sbatte fuori ogni sera, ai concorrenti in affari. Il nome della sua defunta moglie e dei suoi parenti che vivono in città e nelle immediate vicinanze. Ci saranno ruote da ungere e teste da far voltare in direzioni a me più congeniali, quindi vi chiedo, come compenso, una moneta d'oro adesso, e un'altra se salverò vostro fratello dalla forca." *Questa ragazza non me la conta giusta... nessuno, parla trattenendo a stento le lacrime e trova la forza di descrivere le ferite sulla schiena del nipote. Nemmeno un cerusico, non in una situazione simile. Una moneta d'oro contro uno sputo che il vero colpevole è lei...*

Inviato: Mer Mar 14, 2007 7:06 pm

Vanalon ha scritto:

Vi trovate in uno stanzone a L che corrisponde completamente all'archetipo della locanda:i tavoli di legno massiccio sono affiancati perpendicolarmente alle pareti e sul lato sinistro vedete il grande bancone;senza nemmeno vederla siete certi che alla fine del bancone,dietro lo scanso,ci sono le scale che conducono al piano superiore per le camere degli ospiti.Le panche e le sedie affiancate ai tavoli sono di un legno grezzo e bitorzoluto,ma molto resistenti,esattamente come i tavoli, che emanano un odore di birra,cibo e stagionatura,diffondendo nell'aria un aroma di cuoio.Non c'è molta luce,in quanto tutti i candelabri sono spenti e le finestre hanno una colorazione giallo-ocra che impedisce alla luce di penetrare bene.Quei pochi raggi che passano mettono in luce una scia di polvere e colpiscono le grosse botti di birra e vino dietro al bancone.

Quando chiedete alla donna di parlarvi di Tamaru ella sospira e chiude gli occhi per qualche secondo.Quando comincia a parlare è più calma e vi sembra che questo debba essere un racconto che già ha ripetuto parecchie volte alle guardie.

"Tamaru è il tipico oste di città,è nato qui ed ha appreso il lavoro da suo padre.Quando il vecchio era morto non si era mai nemmeno chiesto se fosse lecito o possibile fare qualche altro lavoro:il locandiere non era una possibilità,ma una condizione.E alla fine a Tamaru questa situazione non dispiaceva:era per carattere adatto a quel lavoro.Sapeva essere cordiale e aveva le orecchie abbastanza lunghe da essere sempre informato su tutto,sapeva quando conveniva chiedere qualcosa ad uno straniero sulla sua provenienza e quando stare zitto;gli bastava un'occhiata per riconoscere qualche nobile che si era travestito e si era immerso nella sua locanda per qualche affare non pulito.Era un amicone con i clienti migliori,ma inflessibile quando doveva farli uscire per chiudere,restando pur sempre un oste e sapendo quindi come trarci il maggior guadagno possibile...con suo figlio aveva avuto delle difficoltà,era innegabile;non tutte per colpa sua,ma di certo un'attività che occupasse meno tempo sarebbe potuta essere un aiuto per il suo rapporto con la famiglia.Era un uomo che cercava il suo ordine ed equilibrio,amante del quieto vivere,e le domande,le ribellioni non erano certo un aiuto per questo.Infatti un figlio ribelle era qualcosa che tentava di sconvolgere questo ordine e cercava di rimediarvi come avrebbe fatto per aggiustare una sedia rotta o comprare una botte di birra:agiva nella maniera più pragmatica possibile,i sentimenti non gli erano mai stati troppo affini.In ogni caso lo amava come un padre...a modo suo,certo,ma non per questo di meno!E non era certo disonesto o immorale,sarebbe stato un uscire dagli schemi fin troppo grande!Era un uomo con i piedi per terra!E così arriviamo fino al giorno in cui sono rientrata nella locanda e ho trovato l'orribile scena...suo figlio giaceva in un lago di sangue fra le sue braccia e il coltello era fra le mani di Tamaru...certo,tutto sembra contro di lui,ma vi assicuro che è innocente!Non l'avrebbe mai ucciso nonostante le loro liti!So che ora può sembrare strano che sia stato così veloce a cercare di organizzare un modo per scagionarsi,ma come vi ho detto è un uomo con i piedi per terra e nemmeno l'assassinio del figlio lo può sconvolgere abbastanza da renderlo folle o incapace di agire!Può non essere il migliore degli uomini,ma almeno è un uomo innocente!Vi prego,fate qualcosa!"

La donna aveva cominciato in maniera automatica,come se stesse recitando una parte il suo discorso,mentre via via che prosegue sentite le sue parole spezzarsi e l'ansia salire...c'è ancora qualcosa che non capite,ma le parole della sorella di Tamaru vi sembrano assolutamente sincere.

Come reagirebbe Bors Owlas, fratello buono di Artes:
"Sono certo che ve lo abbiano già detto, ma lo ripeto lo stesso: potreste dirci qualcosa di più? La storia di vostro fratello è molto interessante, certo, ma non ci aiuta a scagionarlo. Ci avete detto della sua indole, ma non sappiamo ancora nulla sul defunto figlio. Ne delle circostanze della morte." Bors prende una sedia, e la poggia accanto a Ilenia: si accomoda e le poggia una mano sulla spalla "So che deve essere un momento molto difficile, ma deve fare uno sforzo se vuole aiutare Tamaru: deve dirmi tutto quello che è successo il giorno dell'omicidio, e anche se c'è qualcuno che ha in odio vostro fratello. Forse un concorrente in affari, un parente della defunta moglie, o un nobile a cui ha prestato troppa attenzione durante un affare illecito." Bors prende un lungo respiro, come a raccogliere il coraggio necessario a parlare "Inoltre devo dirvi un'altra cosa: nulla di ciò che mi avete detto mi ha convinto dell'innocenza di vostro fratello. Ma voi ci credete, questo è evidente, e mi basta per indagare a fondo sulla faccenda. Se mai dovessi riuscire a scagionarlo, vi chiederò del denaro come rimborso per le spese sostenute, più un piccolo compenso, che lascio a voi decidere."

Inviato: Mer Mar 14, 2007 7:13 pm

Shok ha scritto:

LA STANZA:

Appena entrate nella stanza trovate sulla vostra destra il lungo bancone dove alcuni stanno ordinando delle bevande.Le mura della locnada sono fatte di roccia molto grazza,sparsi per la locanda vi sono deitavoli.
Sulla vostra sinistra trovate due scale...una porta alle stanze e l'altra porta alla cantina dove vengono conservate le botti con al loro interno qualsiasi tipo di liquore.

LA STORIA DI TAMARU:

Vi avvicinate alla donna ancora sconvolta dall'accaduto chiedendo informazioni sula vita di Tamaru:"Tamaru era una persona veramente splendida lavorava in questa locanda come tutta la sua famiglia.
il giorno del delitto io non ero in locanda perché avevo decivo di cambiare il mio turno con quello di Tamaru......quando io arrivai in locanda per iniziare a lavorare trovai il figlio di Tamaru steso perterra in una pozza di sangue.
Andai subito a cercare Tamaru lo trovai dietro il bancone che che sconvolto diceva di non essere stato lui a compiere l'omicidio.
Quando le guardie arrivarono lui fu il primo indiziato........vi prego salvatelo.....salvatelo"

Mi risulta molto difficile rispondere ad un post così: troppo, troppo, troppo schematico.

Inviato: Ven Mar 16, 2007 1:11 pm

Honoo mi sà che devi postare in base a questo:

shok ha scritto:

Sta calando il sole e all'interno della locanda si iniziano ad accendere le prime candele e la locanda si fa sempre più affollata.
Tutti festeggiano felicemente ignari di ciò che può accadere,dopo alcune ore le campane che avvisano l'evaquazione della città iniziano a suonare. In un primo momento nessuno si rende conto di ciò che sta accadendo, ad un certo punto,l'oste esclama#PRESTOOOOO...OGNIUNO VADA NELLA PROPIA ABITAZIONE.....SBARRATE PORTE E FINESTRE....SIAMO STATI ATTACCATI!!#.
Tutto untratto a te e ad altre quattro persone presenti in osteria compare un segno arcano su di una mano e davanti hai vostri occhi si materializza un armatura e un armatura ed una voce che solo voi potete sentire vi sussirra:"Voi siete i prescelti sarete legati alle vostre armi e armature
fino a che non avete recupereto la grande verga del fuoco sarà lunica cosa che potra salvarvi.....a dimenticavo se dovessero le armi o alle armature rompersi voi morirete con esse".
La vostra testa inizia a fare strani pensieri pensando a ciò che potrebbe essere successo, allora per chiarirvi le idee vi dirigete veso l'uscita e appena aprite la porta......rimanete immobili dinnanzi alla scena di devastazione che vi si pone hai vostri occhi.

Esploratore Registrato: 15/02/05 09:53 Messaggi: 321

Helios, Honoo ha risposto al post esatto!

Shock ha fatto una scarna descrizione della stanza e un'assente totale descrizione del dialogo della donna! Infatti dovrà studiare molto da questo punto di vista! Shock riprendi il testo e sviluppa sia con cura la stanza che la aprte narrata in cui la donna parla del caso! Me lo manderai qui dentro e continueremo finquadno non sarà al giusto livello di comprensibilità! Ci dobbiamo proprio lavorare su questo fattore...^_^ (tanta pratica eheh!)

Per quanto riguarda Lautrec ha descritto bene la stanza, ha lasciato molti spiragli aperti sulal storia ma è un pò disordinato il post! (si fà fatica a mantenere memoria dei luoghi) Questo mi fà presagire che c'è stato poco impegno più che poca capacità, però devi curarla molto in nu pbf sono importanti questi dettagli Lautrec!

Vanalon ha fatto una parte narrativa degna di nota, una parte invece che serviva al giocatore per avere dettagli sul quael basere le sue mosse tipo la stanza e il luogo non è sufficentemente dettagliata! Nel senso che va bene per un gioco di ruolo da tavolo a meno per un pbf, ci sarebbe voluta una settimana per terminare la tua scena (ovvero 2 post) ed è solo l'inizio!^_^

Non avete però nessuno innovato di troppo la storia, un'esempio riuscito è quello con il dialogo di Helios che facilita la compresione della storia, infatti avreste potuto sfruttare una nuova figura per rendere migliore la scena un Personaggio Non Giocante(PNG cmq nella prossima lezione) che avrebbe potuto interloquire con la donona facendo domande e quindi dando ancora più informazioni utili ai vari giocatori!

La giusta fusione sarebbe, la buona narrazione di Vanalon e di BeppeAG! Fusa al metodo più esplicito di Helios e le descrizioni di Lautrec!!!

Ora chiedo un favore ad Honoo e Stains un'altra volta! Mentre Shock rifarà l'esercizio(glie l'avevo detto in mp ma chiaramente era stato già preso in consegno da Honoo) Invertitevi i Master, quindi fate il vostro post!

Cioè per capirci come nel pbf che state giocando, ha posato il master, poi ha postato Stains poi tocca a postare ad Honoo!^_^

Quindi Stains continua a postar dove ha postato Honno e Honoo continua a postare dove ha postato Stains.

Nel frattempo i novelli Master presi i commenti: Provate a migliorare i vostri post ancora una volta, questa volta però me li inviate in Mp e oltre a questo ci mettete come avreste fatto evolvere voi la storia successivamente!

Vi ringrazio! ^_^
Giò!

Inviato: Ven Mar 16, 2007 4:41 pm

Ok,ti ho inviato un mp kilometrico con le correzzioni e le spiegazioni sul mio post! Very Happy

Spero ti divertitai a leggere tutto! Laughing

Esploratore Registrato: 15/02/05 09:53 Messaggi: 321

Bravo Vanalon!

Sono due km di caratteri... ^_^ Lo sto stampando appena esco dall'office leggo!!! ^_^

Al solito il fine settimana nn ci sono, però cercate tutti di commentare e procedere per Lunedì! In modo che quando rientro introduco la lesson number Tree sui PNG e iniziamo ad introdurre un pò il sistema del Pbf!^_^ perchè nel sistema abbiam dato un grosso aiuto ai master!^_^
Ciao,
Vas Quas